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lunedì 3 maggio 2010

Sabbie Mobili

Oggi vorrei dare il mio contributo al miglioramento della civiltà esprimendo un concetto di comportamento che chiamerei delle “sabbie mobili”.
Vi siete mai sentiti oppressi, schiacciati dal lavoro, dagli impegni, dalle responsabilità? Siete continuamente chiamati, sollecitati, comandati da tutti, cani e porci, inetti e incapaci, capi e sottoposti e non riuscite a dare una risposta a tutto e a tutti?

Bene, la tecnica delle sabbie mobili risponde ai vostri problemi. Le sabbie mobili rappresentano metaforicamente la vostra situazione. Ci siete caduti dentro e state affondando lentamente. E più vi agitate più sprofondate! Tutti i vostri sforzi non fanno altro che accelerare l’affossamento. Il manuale delle giovani marmotte insegna che in questo caso l’unica speranza di salvezza è: non fare nulla! Adagiatevi beatamente sulla sabbia e galleggiate! Se c’è un po’ di sole rilassatevi e riuscirete ad abbronzarvi la faccia e la panza. Magari qualche “buon anima” si accorgerà che c’è un insignificante “stronzo” che galleggia e, gettando una fune vi trarrà in salvo.